VENERDI' SANTO - Processione al Calvario, crocifissione, deposizione e processione del Cristo Morto

Il Venerdì Santo è il culmine delle tradizioni pasquali gelesi: accompagnato da canto dei lamentatori, il Cristo (opera del '700 in cartapesta e cuoio) viene portato dalla Chiesa Madre al Calvario, accompagnato dall'Addolorata.
Giunti al Calvario, il Cristo è spogliato e messo in croce e l’Addolorata viene posta accanto a Gesù. I fedeli si raccolgono in preghiera in religioso silenzio.
La crocifissione del simulacro avviene intorno alle ore 12:00.
Alle ore 15:00 si svolge la "Via Crucis" ai piedi del Calvario, tradizionalmente preparata dai giovani delle parrocchie cittadine.
Piazza Calvario, con le vie adiacenti, è un'immensa distesa di persone assiepate per guardare, ricordare, pregare. Al tramonto avviene la "deposizione dalla Croce": si schioda il simulacro che, in un impressionante silenzio, viene consegnato ai sacerdoti e da questi ai marinai che lo depongono nell'urna per la solenne processione del Cristo Morto.


L'urna contenente il Cristo Morto è portata a spalla dai marinai gelesi che, per antica tradizione, per tutto il tragitto non la poggiano mai a terra.

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratta dal sito "GELA le radici del futuro".