"U Lamentu", ovvero il canto tradizionale del Lamento, a Gela rievoca la Passione di Gesù Cristo attraverso la voce straziante dei cantori del popolo, e si esegue durante i riti e le processioni della Settimana Santa.
Dal 2015, il Coro Polifonico "Totus Tuus", di Gela, annovera tra le sue attività, l'esecuzione annuale della riedizione del canto tradizionale de "U Lamentu", rinnovato grazie all'elaborazione del M° Mirko Musco, Direttore del Coro.
Il M° Musco, attraverso il lavoro di recupero, gli studi e le testimonianze esistenti, ha trascritto i canti, fissando cosi, nel tempo, quanto veniva tramandato oralmente. Da allora, per la prima volta dopo tempo, il canto viene eseguito con le parole, dai cantori del Coro, insieme ad alcuni veterani cantori anziani (i "Lamentatori") della Chiesa Madre di Gela;
Nel passato, veniva solamente eseguita la prima strofa e poi si continuava a mo' di lamento.
Le parole del testo sono state recuperate da un libro di don Lino di
Dio, a è stato necessario anche l'apporto dello storico Emanuele
Zuppardo, che ha fornito le informazioni utili alla conoscenza delle
antiche tradizioni della Settimana Santa.
In passato, infatti, il canto
veniva eseguito da un coro di soli uomini, divisi in due voci. Nel tempo
la tradizione è andata via via perdendosi fino a essere eseguito senza
parole da un gruppo di donne.
- Foto tratta dalla pagina facebook "Chorus Inside Sicilia - Federcori".
- Foto tratta dalla pagina facebook "Chorus Inside Sicilia - Federcori".